Nasce l’Advisory Board della Biomedical University Foundation

La necessità di un organismo esterno di rilievo internazionale che affiancasse il Governo dell’Università Campus Bio-Medico era sentita ancor prima che nascesse l’Università e l’Ospedale. Già nel 1992 si era istituito Comitato Scientifico internazionale per l’organizzazione della didattica della futura Università con circa 15 illustri ricercatori e docenti. E avrebbe contribuito efficacemente a dare vita e solidità al progetto, esaurendo la sua funzione con l’istituzione del Libero Istituto universitario CBM.

Anni dopo, venne istituito il Comitato di consulenza del Presidente con a capo Joaquín Navarro-Valls (2007) che poi si è mutato nell’Advisory Board della Biomedical University Foundation.

Come indicato nello Statuto, la funzione dell’Advisory Board della Biomedical University Foundation è quella di “sviluppare l’azione strategica della Fondazione, aumentarne la visibilità nazionale e internazionale e creare contatti con nuovi donors anche a livello internazionale.”

Durante la riunione del 28 gennaio sono stati raccontati nel dettaglio gli impegni già in essere della Fondazione, i risultati raggiunti nel triennio 2016-2019, lo stato dell’Endowment fund oltre a progetti specifici in ambito culturale.

La riunione ha siglato gli impegni e le attività, gli obiettivi e finalità della Fondazione insieme ai progetti di sviluppo dell’Università Campus Bio-Medico aggiornando il nuovo board al quale è stato richiesto di farsi parte attiva nello sviluppo del futuro delle due istituzioni, imprescindibilmente legate l’una all’altra.

Alla giornata, introdotta dal professor Arullani, hanno preso parte i vertici del Campus insieme ai nuovi componenti dell’Advisory Board che riportiamo di seguito: